L’incontro
La bilancia sociale non sempre segue le logiche dell’uguaglianza e dell’equità, per questo riteniamo sia importante parlarne e agire concretamente. Come associazione di volontariato che agisce per le fasce più in difficoltà della comunità e per la sensibilizzazione dei giovani, abbiamo pensato a questo incontro “Oltre alle barriere sociali” sperando possa diventare un appuntamento annuale su tematiche di attualità e legate ai valori della giustizia sociale, quest’anno in particolare al tema delle migrazioni.
L’iniziativa nasce dal ricordo di un amico e collaboratore, Damiano Cavina, non tanto per commemorarne la morte, quanto per rinvigorire l’impegno per portare avanti riflessioni condivise e in cui lui credeva.
Grazie al contributo di tante realtà, vorremmo ricordare Damiano Cavina e pubblicamente assumere due impegni: stimolare la partecipazione in città e dare gambe e cuore alle tante attività a cui lui stesso ha dato vita.
Farsi Prossimo ODV, insieme al Comune di Faenza, all’Unione dei Comuni della Romagna Faentina, alla rete Overall e all’Università di Bologna, vuole continuare e ricordare l’opera che Damiano, per tanti fratello e compagno, ha profuso per alcuni decenni nella comunità locale a sostegno delle persone meno privilegiate dalla società e che, suo malgrado, non ha potuto più portare avanti.
Invitiamo la comunità tutta, i giovani, gli studenti, gli operatori delle associazioni, professori e volontari a partecipare per una promozione e pratica comune della solidarietà.
-UN DIALOGO CON-
On. Pietro Bartolo, Eurodeputato del Gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, medico di Lampedusa
Dott. Enrico Gargiulo, Professore di sociologia delle migrazioni del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
Lorenzo Tugnoli, Fotoreporter, vincitore del premio Pulitzer per la fotografia
Moderatore
Davide Agresti, Assessore al Welfare, Europa e Smart City
Comune di Faenza
Un ricordo, un impegno.
Per Damiano Cavina, chi lo ha conosciuto lo sa, era fondamentale impegnarsi per promuovere un lavoro degno ed etico, praticare un’accoglienza dignitosa ai migranti e alle persone in difficoltà e favorire il dialogo interreligioso; di fatti, si è speso negli anni in prima persona per le persone più povere ed in situazione di svantaggio, come individuo, lavoratore attraverso i progetti di Caritas (in particolare lo sportello del Centro d’Ascolto), nella rete di associazioni in cui era coinvolto e nella politica locale.
Informazioni pratiche
- Complesso Faventia Sales, via S. Giovanni Bosco 1 (aule interne)
- H. 18.30
- L’incontro e aperitivo che ne segue sono OFFERTA LIBERA e sarà aperta una raccolta fondi
- Parcheggio gratuito (ex-Salesiani) dalle 18.30
