Sfruttamento in agricoltura. La sfide del territorio.

Sfruttamento in agricoltura. Le sfide del territorio.

Farsi Prossimo ODV, associazione di promozione sociale di Faenza, lo scorso 17 Gennaio 2022 ha portato sul palco il fenomeno del caporalato e dello sfruttamento lavorativo in agricoltura nello specifico del nostro territorio. L’obiettivo è portare sotto i riflettori le cause, le dinamiche e le forme di lavoro irregolare: “lavoro nero” (lavoro non dichiarato), il cosiddetto “lavoro grigio” (lavoro dichiarato ma che non rispetta tutte le leggi che lo regolamentano, oppure è usato in sostituzione di altre forme contrattuali che offrono maggiori garanzie al lavoratore), fino ad arrivare al ricatto dei “caporali”, a livello locale e nazionale.

Per capire meglio il nostro territorio, ne abbiamo parlato con il capo di Gabinetto della Prefettura di Ravenna, Dott.ssa Maria Rosaria Mancini e l’Assessore al Welfare del Comune di Faenza, Dott. Davide Agresti i quali entrambi hanno sostenuto l’importanza di creare un sistema stretto di cooperazione tra amministrazioni locali, associazioni di categoria, imprenditori agricoli e lavoratori.

Inoltre è intervenuto il dott. Alessandro Armando, coordinatore del progetto SIPLA Nord, in cui si inserisce questo evento che ha portato sul tavolo le azioni del progetto.

Interessate è stato il loro contributo e la partecipazione di importanti sindacati e associazioni di categoria di Faenza, oltre che interventi di cittadini attivi. L’obiettivo è proprio creare una connessione salda e costruire presidi partecipativi in favore dei lavoratori stagionali stranieri vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.

La rete nazionale SIPLA, di cui Farsi Prossimo è parte, si impegna pertanto a costruire un’alternativa legale alle dinamiche che alimentano lo sfruttamento in agricoltura, promuovendo una cultura del lavoro regolare ed etico e valorizzando l’esperienza delle Caritas diocesane impegnate, negli ultimi anni, nell’assistenza e nell’orientamento dei lavoratori migranti impiegati nel settore.

A Faenza, Farsi Prossimo in collaborazione con il Centro di Ascolto Diocesano ha aperto uno sportello per i lavoratori vittime di dinamiche irregolari presso la sede dell’associazione per dare loro possibilità di formazione, accompagnamento e orientamento, inoltre vogliamo favorire anche il confronto e la collaborazione con le associazioni di categoria e imprenditori del settore sul nostro territorio. Per unirvi a noi o conoscere il progetto o denunciare una situazione irregolare, potete contattarci qui:

www.farsiprossimofaenza.org

barbara.lanzoni@farsiprossimofaenza.org

T. 393 911 0900

Lo streming completo dell’evento svoltosi il 17 gennaio 2022 è disponibile a questo link.