CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE

Eco dalla terra

Target: tutte le classi delle scuole secondarie di secondo grado
Durata:  1 incontro da 2 ore consecutive

Esplora il tema della crisi ambientale e climatica partendo dal racconto di una terra in sofferenza a causa degli sfruttamenti delle risorse minerarie da parte delle multinazionali; parliamo delle Filippine con cui Caritas Italiana ha attivato un gemellaggio. La finalità è quella di sensibilizzare gli studenti e le studentesse rispetto all’importanza e all’urgenza di adottare stili di vita consapevoli con un affondo sul tema del riuso e dell’economia circolare.

LABORATORI A PAGAMENTO

Più unico che raro

Target: tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado e classi I, II e III delle scuole secondarie di secondo grado
Durata: 3 incontri da 2 ore ciascuno + 2 incontri con i professori
Prezzo: 150€

Promuovere una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie capacità relazionali e per imparare a stare bene nel gruppo classe, nella relazione con gli altri, attraverso la gestione del conflitto, il riconoscimento delle emozioni e l’implementazione di strumenti come l’ascolto, la collaborazione e la fiducia in sé e nei compagni.

You are fashion revolution

Target: classi III delle scuole secondarie di primo grado e I e II delle scuole secondarie di secondo grado

Durata: 2 incontri da 2 ore ciascuno + 2 incontri solo con i professori 

Costo: €120,00

Con la finalità di ottenere una maggiore profondità di analisi riguardo ai social e ai fenomeni dell’era digitale, delle risorse e dei pericoli da cui sono caratterizzati, con un focus particolare sugli effetti nella vita quotidiana delle tendenze lanciate dal web e dai social (body-shaming, strumentalizzazione del corpo femminile, ecc.); si individueranno, inoltre, strumenti efficaci per la gestione del tempo passato sui social e il riconoscimento delle dinamiche che retro-stanno alle mode sui social.

METODOLOGIA GENERALE

Il principale obiettivo che ci diamo è quello di far recuperare la speranza nel cambiamento, non solo di sé stessi, ma anche della società e del mondo. Questo implica un’offerta educativa che aiuti i giovani a comprendere la complessità dei fenomeni e le connessioni con la vita, la responsabilità e l’impegno di ciascuno. Per questo non si vogliono solo “trasmettere” dei contenuti, ma anche favorire un clima di arricchimento reciproco, perché ciascuno a suo modo possa mettersi in gioco ed entrare in una diversa prospettiva nel rapporto con l’altro e le cose del mondo. E come ci riusciamo? Attraverso due tecniche:

a) la tecnica del CIRCLE- TIME, tecnica di comunicazione adatta per favorire l’educazione non solo scolastica ma anche psicoemotiva dei ragazzi, un gruppo di discussione a basso impatto gerarchico in cui tutti possono esprimere la propria opinione sotto la supervisione di un vero e proprio moderatore, che non si pone a un livello diverso dai ragazzi ma rimane comunque e sempre un ruolo autorevole nella sua capacità di mediare e sviluppare sempre nuovi ragionamenti nel rispetto di tutti e di ciascuno.

b) la tecnica dell’IMPARARE-VIVENDO attraverso la quale diamo ai ragazzi la possibilità di vivere qualche aspetto della vita e del mondo in modo simulato sperimentando direttamente i valori proposti dai laboratori con attività dinamiche e giocate.

Risulta quindi fondamentale per svolgere i laboratori “stravolgere” il setting dell’aula scolastica per permettere la disposizione nel cerchio di sedie.

VALUTAZIONE LABORATORI

Al fine di poter verificare il progetto nella sua realizzazione viene chiesto agli studenti di compilare un modulo di feedback anonimo, tramite un link che viene lasciato al professore di riferimento. Questo strumento di valutazione è fondamentale per riprogettare i laboratori dell’anno successivo sulla base degli interessi, delle inclinazioni e delle domande degli studenti stessi.

Terminati i laboratori in tutte le classi dello stesso istituto, viene consegnato ai professori un dossier al fine di riportare le osservazioni degli operatori sull’andamento del laboratorio.

Tali strumenti non hanno l’obiettivo di “dare un voto” alla classe o ai singoli, ma vogliono fornire una fotografia dal punto di vista di un esterno, sottolineando così risorse, criticità e punti di forza su cui il docente può continuare ad esplicitare la sua funzione educativa.

I NOSTRI CONTATTI

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barbara.lanzoni@farsiprossimofaenza.org